Grazia Livi

È stata una delle grandi voci della letteratura italiana (Firenze 1930 - Milano 2015). Ha esordito nel mondo del giornalismo come corrispondente per le riviste Epoca, Paragone di Roberto Longhi, Mondo di Panunzio. Tra la sua ricchissima produzione, ricordiamo due saggi di grande valore,  Le lettere del mio nome (La tartaruga 1992) e Narrare è un destino (La tartaruga 2002). Nel romanzo Lo sposo impaziente (Garzanti 2006), grande successo di critica e di pubblico, ha raccontato la prima notte di nozze tra Tolstoj e sua moglie Sonja. Con ev ha pubblicato i racconti Sognami ancora (ev 2014).